A Cialla, nel 1970, avviene un piccolo miracolo: Paolo e Dina Rapuzzi fondano la cantina Ronchi di Cialla e grazie anche all’aiuto di Bernardo Bruno, allora sindaco di Prepotto, riescono a trovare circa 60 viti superstiti di Schioppettino.
Selezionando le migliori gemme dai tralci fecero delle nuove talee e riuscirono nell’arco di 2 anni a realizzare un primo impianto di 3.500 viti che segnò a tutti gli effetti la rinascita dello Schioppettino.